
IL MONDO MANIFESTO
“Il mondo manifesto” – Claudia Selz e Mara Lombardi
Pannello in legno 6×60 cm, Lastra in vetro di Murano – 45x45cm
IL MONDO MANIFESTO
di Claudia Selz
La #vetrofusione è una tecnica di lavorazione artistica del vetro che viene tagliato, assemblato e fuso in un forno per ottenere superfici decorate da applicare su porte, finestre e mobili, o per creare oggetti come piatti e vassoi, lampade e gioielli.
Da alcuni anni mia zia Mara Lombardi lavora con questo materiale sorprendente e produce raffinatissimi accessori e gioielli come pendenti, anelli e orecchini.
Nelle ultime settimane ho avuto l’occasione di imparare qualcosa di più su questa tecnica nel suo laboratorio, creando insieme a lei una grande lastra ispirata al mio quadro “Il mondo manifesto”, un’opera che rappresenta la mia personale percezione della luce.
La progettazione si svolge come per molti altri lavori artistici, è un po’ il metodo che si usa fin dall’antichità per creare la vetrata di una chiesa: su una superficie bianca si disegna la traccia da seguire e pezzettino per pezzettino, tagliando e molando, si comincia a riempire tutto lo spazio a disposizione, un inserto di oro qua, uno spicchio di vetro dicroico là.
È necessario anche sforzarsi di immaginare il risultato finale, lasciando che la testa vaghi un po’ per poi riprendersi, e osservando il lavoro con occhi sempre nuovi per non perdersi tra le infinite forme del mosaico.
Nelle foto potete vedere le fasi della lavorazione a partire dal quadro fino al lavoro finito.
Il lavoro è andato in cottura per molte ore a una temperatura fotonica perché tutti i pezzi si fondessero insieme (alcuni cambiano anche colore, gli spigoli si arrotondano, le forme si accomodano l’una di fianco all’altra) a comporre una vetrata dinamica e luminosa, piena di colore e movimento, composta da segmenti di tante tonalità e forme e sovrapposizioni
“Creare con il vetro è come dipingere con la luce.”
Questa è stata un’esperienza in cui ho imparato a usare nuovi strumenti e nuovi materiali, a muovermi con cautela e attenzione (il vetro si rompe, le schegge e le bavette tagliano da morire) e a giocare con la fantasia in un modo nuovo.
…e ora non vedo l’ora di partire con nuovi progetti!
Grazie Mara!
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